I classici fotografici: alcuni grandi progetti

On 29/11/2013 by Nicola Focci

Riassumo in questo post la serie di articoli sui classici fotografici, intesi come progetti integrali di rilevante interesse, e meritevoli di un approfondimento.


Ed Ruscha, “Twentysix Gasoline Stations” (1963)

Ruscha

Un classico del “ready made” fotografico: Ruscha ci mostra come un paesaggio semi-urbanizzato possa essere un soggetto artistico plausibile.


Mitch Epstein, “Family Business” (2003)

familybusiness06

Personale e intenso, “Family Business” racconta una storia di famiglia con un rigoroso formalismo che non è mai fine a sé stesso.


Bert Stern, “Marilyn Monroe: the last sitting” (1962)

Stern

Le ultime foto posate in vita dalla bionda più famosa di tutti i tempi, attraverso l’occhio geniale e tormentato di un fotografo unico.


Gillian Wearing, “Signs That Say What You Want Them To Say And Not Signs That Say What Someone Else Wants You To Say” (1990)

'Everything is connected in life...' 1992-3 by Gillian Wearing OBE born 1963

Estranei fotografati con un cartello in mano: è il loro pensiero, o quello dell’artista? L’opposto di una didascalia della realtà…


Leigh Wiener, “Alcatraz – The last day” (1963)

Wienerjpg

La temuta prigione chiude i battenti per sempre, e un abile fotografo illustra quella giornata particolare e curiosamente nostalgica.

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