I classici fotografici: alcuni grandi progetti
Riassumo in questo post la serie di articoli sui classici fotografici, intesi come progetti integrali di rilevante interesse, e meritevoli di un approfondimento.
Ed Ruscha, “Twentysix Gasoline Stations” (1963)
Un classico del “ready made” fotografico: Ruscha ci mostra come un paesaggio semi-urbanizzato possa essere un soggetto artistico plausibile.
Mitch Epstein, “Family Business” (2003)
Personale e intenso, “Family Business” racconta una storia di famiglia con un rigoroso formalismo che non è mai fine a sé stesso.
Bert Stern, “Marilyn Monroe: the last sitting” (1962)
Le ultime foto posate in vita dalla bionda più famosa di tutti i tempi, attraverso l’occhio geniale e tormentato di un fotografo unico.
Estranei fotografati con un cartello in mano: è il loro pensiero, o quello dell’artista? L’opposto di una didascalia della realtà…
Leigh Wiener, “Alcatraz – The last day” (1963)
La temuta prigione chiude i battenti per sempre, e un abile fotografo illustra quella giornata particolare e curiosamente nostalgica.