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Dichiarazione d’artista

Nessuno può insegnarvi nulla,

tranne ciò che già sonnecchia

nei prati della vostra conoscenza.

(Gibran Kahlil Gibran)

La fotografia è il mio blocco per appunti rivolto all’osservatore.

In esso cerco di catturare la visione fuggevole ed intensa del mondo che, perso nel flusso delle nostre vite, rappresenta una chiave per cercare d’interpretarlo.

Ogni immagine vuole perciò essere un ciottolo gettato nello stagno della mente dell’osservatore; senza pregiudizi o preconcetti, ma col fine di indurre un approfondimento e una partecipazione, a livello grafico o metaforico o empatico.

Prediligo il paesaggio, l’architettura, e lo still life.

Raccolgo le immagini in progetti che chiamo “Frammenti”, in quanto considerati parte di un unico corpo (Opera) in continuo divenire.

Il titolo di ciascun “Frammento” funge da trait d’union per le immagini, e da spunto di riflessione.

Evito l’uso di didascalie, per sottintendere situazioni universali: luoghi che sono non-luoghi, in un tempo che è non-tempo.

Scelgo il bianco e nero, nella convinzione che il colore possa inquinare la riflessione ovvero caricarla con una sorta di belletto disfunzionale.

Link diretto alla sezione “Opera” del sito.


Nicola Focci

Bologna, Statua del Nettuno: la mia città!

Sono nato a Bologna nel 1970.

Ho compiuto i primi passi nel mondo di pellicole e stampe a circa dieci anni, grazie alla passione trasmessa da mio padre.

Sono laureato in Chimica. Vivo e lavoro a Bologna come impiegato in un’azienda manifatturiera.

In fotografia amo definirmi “professionale senza essere professionista”.

Curo da me l’intero flusso dall’esposizione alla stampa, e condivido le mie esperienze grazie all’editoria digitale (sono autore di un manuale sulla stampa analogica) e al mio blog.