Islanda
“Un paese dimenticato da Dio” (Agosto 2014)
…così lo descrisse Bobby Fischer, il geniale ed iracondo campione di scacchi, che in Islanda vinse il titolo mondiale, morì, e vi fu sepolto.
- Þingvellir, Islanda, Agosto 2014
(Scansioni da stampe ai sali d’argento su carta politenata)
Molto bello il tuo lavoro, solo mi domando, come mai dopo tante stampe su carta baritata ora hai scelta la politenata ?
E poi, lucida o satinata ?
Te lo chiedo perchè anche io uso entrambe le carte, ma ho una preferenza spiccata per la baritata, vera fine art, anche se difficile da trattare, a differenza della politenata.
La politenata è si bella, ma ha più l’aspetto di stampa di serie.
Tu cosa ne pensi ?
Ciao
Sergio
Concordo Sergio: la politenata è per le stampe diciamo “non da esposizione”.
E infatti è per questo motivo che ancora non ho stampato i miei negativi islandesi su baritata: al momento, non ho in programma di esporli.
Quindi, di solito, io faccio dei “provoni” su politenata (perlata) e poi li archivio nelle mie cartelle di progetto. Quando e se decido di fare la stampa “fine art”, li uso come riferimento.
In questo caso ho impiegato i “provoni” anche per scansionarli e metterli qui.
Grazie per i complimenti! 😉