Berlino
“La modernità positiva” (Aprile 2013)
Berlino mi va parecchio a genio.
È una città ovviamente molto moderna, nata dalle macerie, ricostruita con grande determinazione – nonostante le divisioni della guerra fredda.
Si tratta di una modernità che si mostra non tanto o non solo negli edifici, ma anche nei luoghi rappresentativi e della memoria, molto curati e imponenti – siano essi relativi all’olocausto o al “Muro”.
Anche se restano tracce del passato ingombrante e caotico, al di sopra di tutto emerge questa modernità positiva, coraggiosa, sincera. La voglia di rinascere senza dimenticare… e che non si compiace, non suona mai falsa.
Il tutto diventa poi molto potente,come quando si esprime il proprio sé, senza cercar d’essere altro.
- Haus der Kulturen der Welt
- Sammlung Boros Bunker
- Reichstag
- Holocaust-Mahnmal
- Ambasciata USA
- Sophienstrasse
- Sony Center
- Kaiser Willhelm Kirche
- Holocaust-Mahnmal
- East Side Gallery, Berlino, Giugno 2013
- Bauhaus Archiv
- Fernsehturm (“Torre della Televisione”)
(Scansioni da stampe ai sali d’argento su carta baritata)
fai con il bianco e nero ciò che Fontana fa col colore, questo progetto di Berlino mi ha lasciato questa sensazione. Soprattutto nella foto al monumento dell’ Olocausto
Ti ringrazio molto, ma essere affiancato a un “mostro sacro” come Fontana… beh, mi imbarazza! Non ne sono di sicuro degno. Diciamo però che, come tendenza, cerco sempre di interpretare la realtà anziché sforzarmi di replicarla.