Certosa Bologna

“Incompletezza” (Febbraio 2013)

Un progetto sul cimitero monumentale Certosa di Bologna.

Quando lui non mi guarda,

cerco la mia immagine

sul muro. E vedo solo

un chiodo, senza il quadro.

(Wislawa Szymborska, “Accanto a un bicchiere di vino”)

Quando l’amore c’è, siamo felici e la nostra esistenza è piena, totale.

Quando l’amore non c’è, siamo incompleti, irrisolti. Come una parete senza un quadro; come le statue in questi ritratti, dove manca sempre qualcosa per renderle totali.

Come mai un luogo come la Certosa di Bologna? Perché l’amore può anche essere quello soprannaturale… La cui assenza ci rende privi di vita, seppure respiriamo.

L’assenza di amore è, in definitiva, morte. Morte del cuore.

Ma questa assenza di amore può anche essere dovuta ad un atteggiamento di non sufficiente ricerca, di non sufficiente fede, di chiusura. A volte non è l’altro/a (o Lui) a distogliere lo sguardo, ma siamo noi a non voler guardare. A volte è sufficiente fare un passo, per aprire ai nostri occhi una visione completa, per rimuovere l’ostacolo.


(Scansioni da stampe ai sali d’argento su carta baritata)