Hai mai provato a scrivere un Manifesto?
La parola può suonare altisonante o bizzarra, ma ciò che intendo io è:
Il “Manifesto” è una breve dichiarazione in cui l’autore riassume i suoi principi più importanti relativamente ad un determinato argomento.
Come si vede, non è poi un concetto poi così strano!
Che l’argomento sia la fotografia o l’arte in generale, ritengo che scrivere un proprio Manifesto possa comunque essere un esercizio utile.
- Anzitutto, ci forza a disporre sul tavolo i nostri principi. Ci costringe a metterci a nudo! Meglio ancora se è organizzato “per punti”: vedremo subito sussiste qualche conflitto tra uno e l’altro…
- Poi, funziona da check-list per controllare periodicamente se i nostri risultati sono coerenti con i nostri valori. Possiamo far finta che il nostro Manifesto sia la “tavola della Legge” alla quale cercare di attenerci.
- Infine, fornisce le fondamenta del il nostro stile. Di fronte alla domanda “Ma che cosa è veramente importante, per te, quando si parla di fotografia?”, non saremo più impreparati: “Ecco qui”.
Ci ho pensato un po’ su, ed ecco che cosa ho prodotto:
Manifesto fotografico di Nicola
- Fa’ le cose bene subito.
- Il “cosa” dire è più importante del “come” dirlo.
- Nel dubbio, semplifica.
- Lascia perdere la perfezione: è un’utopia che non raggiungerai mai.
- Non smettere mai di aprire la tua mente: leggi, studia, osserva.
- Condividi sempre quello che sai: è anche grazie alla condivisione di altri, se sei ciò che sei.
- Non giustificarti: se lo fai, significa che non ci credi abbastanza.
- Non sei unico: al mondo esistono un sacco di persone brave come te.
- Assicurati di fare arte per qualcun altro, e non solo per te stesso.
- Evita di preoccuparti: non ti darà alcun valore aggiunto.
- La tecnica va appresa non per esibirla, ma per usarla inconsciamente.
Cosa ho imparato, scrivendolo?
- 10 punti farebbe molto più fico (!), ma a me ne son venuti 11… segno che non sempre le “liste” vanno come dovrebbero andare! 😀
- Tutto sommato questo Manifesto lo potrei applicare in senso lato, e non solo alla fotografia. Ad esempio all’arte, ma anche alle passioni in generale, e financo al lavoro.
- E’ presente un consistente contenuto etico. La cosa mi ha piacevolmente sorpreso, visto che l’ho scritto di getto senza pensarci troppo su… e mi ha dato soddisfazione, perché riflette ciò che voglio essere con tutto me stesso, senza artificiosità di fondo.
- E’ però un bell’impegno, perché non credo sia sempre facile applicare questi undici punti. Che mi serva, quindi, da stimolo!
E voi?
Che aspettate a provare a scrivere un vostro Manifesto? 😉