Nan Goldin: il diario rivelato
Non amo particolarmente l’uso “violento” della fotografia, cioè quel genere di scatto che vuole essere forzatamente sopra le righe o raccontare in modo esplicito il dolore. Preferisco le storie positive, o comunque quelle che fanno riflettere in modo non necessariamente doloroso. Quando però questo tipo di immagini possiede una “vetta artistica” in grado di solleticare il mio […]