03rd Feb
(fonte: moma.org)

Garry Winogrand: il primo fotografo digitale

La natura del processo fotografico gira intorno al fallimento (Garry Winogrand) Ritengo sempre opportuno tornare sui passi dei cosiddetti “grandi maestri”. Che sia attraverso un libro o una trasmissione televisiva o un blog, esiste sempre qualcosa da imparare: è una sorta di auto-formazione che non dovrebbe terminare mai, a prescindere dal fatto che si fotografi […]

18th Dic
1959, Grenoble, France

Vivian Maier o la dimostrazione del karma

Non penso sia necessario raccontare chi fosse Vivian Maier, la tata che fotografava a tempo perso e il cui enorme talento fu scoperto in modo del tutto casuale dopo la sua morte. Se ne sono occupati in tanti, non ultimo il mitico Michele Smargiassi: “Vivian, il mistero glorioso”. Potevo forse esimermi? Giammai! Specie dopo aver visto […]

27th Nov
Off
jeff wall 1978 - 2004 exhibition view 2_0

Jeff Wall: l’onere dell’osservatore

E’ difficile capire le fotografie del canadese Jeff Wall (nato a Vancouver nel 1946) se non si assimila lo stravolgimento operato dall’arte concettuale. Fino all’avvento del Supermatismo, nei primi anni del secolo scorso, l’artista era sostanzialmente un subordinato: colui che aveva il compito di intrigare e lusingare l’osservatore, offrendogli una rappresentazione del mondo conosciuto – che […]

07th Feb
Off
Francesca-Woodman-2

Il connubio tra arte e disagio (parte 2): Francesca Woodman

Dopo la prima parte dedicata a Diane Arbus, laddove si è parlato del disagio come di un “accellerante” per l’arte nello stesso modo in cui il grano di sabbia diventa perla nell’ostrica, proseguiamo la riflessione parlando di Francesca Woodman. Due sono le caratteristiche piuttosto uniche di questa artista: L’essere stata molto precoce, un fatto piuttosto raro […]

03rd Feb
Off
250px-White_pearl_necklace

Il connubio tra arte e disagio (parte 1): Diane Arbus

Quando partecipai al suo workshop, Francesco Jodice raccontò un aneddoto del padre Mimmo: in camera oscura aveva un cartello con sopra la scritta Infondo,  è proprio vero: il disagio può fungere da accelerante per l’arte. Il disagio può agire come il granello di polvere che s’infila nell’ostrica. Provoca irritazione, e l’animale si difende producendo la ricopertura. Il […]

07th Ott
minorwhite1

Minor White: il metaforista della fotografia

Quando ho guardato le cose per quello che sono, sono stato tanto sciocco da persistere nella mia follia e ho scoperto che ogni fotografia era uno specchio di me stesso. Ogni tanto ci imbattiamo in incontri tanto casuali (apparentemente…) quanto profondamente incisivi nella nostra “educazione di fotografo”. A volte questi incontri rappresentano quella tessera mancante […]